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Rosa è femmina. Uno stereotipo da combattere.

By 12:21

Rosa è femmina. Uno stereotipo da combattere veramente?

Ho tre bambini, una femmina e due maschi. Per due anni ho vestitola prima femmina da maschietto, sempre blu e tute, per cercare di evitare che diventasse "smorfiosa" e troppo "femminuccia". A parte il fatto che ciò ha giovato sui miei acquisti futuri visto l'arrivo dei due maschi, lei, verso i tre anni, si è trasformata in una vera e propria femminuccia.
Le piace tutto ciò che è rosa, lilla, viola, vuole i capelli lunghi, si sceglie i codini e le mollettine, adora le Barbie e tutti i giochi da femmina.
E' esattamente il mio contrario, io ho sempre avuto i capelli corti e fatto giochi movimentati e da maschio. Mettere la gonna era una punizione, per lei lo è mettere un paio di pantaloni o i jeans da maschio.
Devo preoccuparmi che crescerà come una barbie tutta rosa? 
Sinceramente credo di no. Mi piace questo suo lato estremamente femminile, le lascio scegliere i vestiti, anche se la maggior parte li compro io e sono sulle tonalità del bianco che si possono candeggiare e non è un male. Non me la sento di vietarle le sue sfumature di rosa perché lei è così.
E' molto simile a mia suocera, una donna d'altri tempi, che non si fa vedere da nessuno se non è perfettamente truccata (intanto ne approfitto e cerco di carpire i suoi trucchi) e vestita, che ha dedicato la sua vita ad accudire la casa e a crescere tre figli meravigliosi e a tenersi vicino un marito che ancora la ama e la stima.
Intanto cerco di insegnarle a pensare, ad essere indipendente, a prendersi la responsabilità delle sue scelte.
Vorrei che potesse sentirsi libera di scegliere la sua strada, che potrà essere buttarsi nel mondo del lavoro, fare carriera, magari in un mondo maschile e maschilista, ma che potrà anche essere quella di fare la parrucchiera, la sua massima ambizione al momento, o la mamma. 
Purché sia conscia che la sua scelta sia veramente sua e non imposta dai genitori o dagli stereotipi.
Intanto io mi bevo litri di Chicory per cercare di assicurarle questa libertà.
Se poi vogliamo parlare di stereotipi parliamone anche al maschile. Il mio secondo figlio si veste quasi prevalentemente di blu, per una cassetta degli attrezzi potrebbe vendersi la madre il padre e i fratelli, adora i pompieri in ogni forma e genere, ha una palla da calcio in ogni stanza.
Però questo pare non essere un problema per nessuno, tanto è maschio. Un vero maschio.

Allora ben vengano le differenze, che forse negli ultimi anni si sono anche un po' perse. Maschi e femmine sono diversi, è un dato di fatto. Mi piace che loro percepiscano questa differenza anche perché in casa nostra i ruoli sono diversi. Entrambi lavoriamo, ma io mi occupo prevalentemente della casa e dei figli, perché mi piace, perché è il nostro equilibrio. Perché mi piace essere disponibile quando mio marito torna a casa, con i bambini già pronti per la nanna e io e lui a goderci la serata, magari anche solo con una partita a Ruzzle (Emmish01 per chi vuole giocare con me, sono scarsissima)! E intanto lui si occupa dei lavori da maschio in casa ed è una presenza forte per i nostri figli. A volte io mi perdo in lunghe spieghe sul perché certe cose non vanno fatte, tipo menare un bambino soprattutto se ha il doppio dei tuoi anni e del tuo peso, e questi mi guardano come se fossi una marziana e poi arriva lui e con un semplice sguardo comunica molto meglio di me il concetto.

Quindi non mi sento assolutamente di sostenere la campagna PinkStink (una campagna che cerca di combattere contro prodotti, mezzi di comunicazione che promuovono i ruoli stereotipati come esempio per i bambini), ma preferisco insegnare (o almeno provarci) ai miei figli il senso critico per affrontare i mezzi mediatici che ora offrono questi stereotipi e poi offriranno altre cose che magari saranno al di fuori del mio modo di pensare.
Preferisco dotare loro degli strumenti per affrontare il mondo e gli stimoli esterni, piuttosto che andarci contro e ribellarsi.
Accolgo il rosa per le femmine e il blu per i maschi e che crescano liberi di scegliere i colori che preferiscono.







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2 commenti

  1. E' bello vedere come si forma l'dentità dei bimbi, seguono naturalmente i propri istinti...mio figlio è maschio ed è tutto guerra, supereroi, dinosauri e animali feroci...ogni tanto mi capita di apprezzare dei giochi femminili e lui mi fa:" tu sei la mamma di un maschio non puoi guardare le cose delle femmine!!!" per cui non mi resta che consolarmi di nascosto con tua figlia!

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  2. Sono completamente d'accordo con te e con la scelta che hai fatto. Lasciali pur liberi di decidere il colore o i giochi che preferiscono, fa parte del loro carattere e modo di essere scegliere una piuttosto che un'altra cosa.
    Un saluto
    Lety

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